Comunicato stampa
La SRG si fa ulteriormente promotrice del mondo mediatico digitale
In occasione del forum del ramo SRG del 15 maggio tutto il dibattito era focalizzato sul Broadcast e sul Broadband. Era stata sollevata la domanda: «Coppia ideale oppure single?» Il tenore era il seguente: se i contenuti attrattivi e le tecnologie d’avanguardia si sviluppano mano nella mano, entrambe le parti ne usciranno vincenti. Infatti, anche nel mondo digitale quello che conta in definitiva è l’esperienza mediatica vissuta e, di riflesso, l’utente soddisfatto, il consumatore interessato.
La SRG in quanto braodcaster ha realizzato il passaggio verso il mondo digitale con successo, come ha illustrato il direttore Operazioni SRG, Marco Derighetti, di fronte a esponenti dei gestori della rete via cavo, operatori delle telecomunicazioni e della trasmissione online e costruttori di apparecchi: la TV in HD è introdotta, la gestione in parallelo di HD e SD sarà presumibilmente soppressa nel 2015. In via complementare le emittenti SRG hanno lanciato offerte SmartTV su base HbbTV (Hybrid broadcast broadband TV), che vengono ora costantemente ampliate e si fregiano di una crescente richiesta. Durante i giochi olimpici invernali di Sotschi, ad esempio, i canali SRF+, RTS+ e RSI+ sono stati utilizzati ampiamente come offerta complementare. Anche durante i prossimi campionati mondiali di calcio la SRG arricchirà nuovamente la sua offerta con contenuti SmartTV molto attrattivi. Specialmente in occasione di eventi di questo genere i contenuti aggiuntivi risultano molto apprezzati.
In campo radiofonico, DAB+ si è nel frattempo saldamente affermato come successore di FM. L’attuale offerta di programmi, di portata e di servizi aggiuntivi disponibili su DAB+ non sarebbe realizzabile con FM. Secondo il responsabile della sezione dei media presso l’UFCOM, Marcel Regnotto, a medio termine DAB+ soppianterà le onde ultracorte. Si prevede che nel corso dei prossimi anni l’obbligo di approvvigionamento FM verrà allentato. «Si starebbe pensando a una sostituzione graduale e coordinata di FM tramite DAB+ negli anni tra il 2020 e il 2024», ha aggiunto Regnotto. La SRG partecipa attivamente a un gruppo di lavoro interdisciplinare («DigiMig») incaricato di preparare la concretizzazione della migrazione da FM a DAB+.
Considerando che la SRG serve un pubblico assolutamente eterogeneo, essa rende giustizia a questa ampia fascia mediante una strategia chiara. Senza dimenticare il pubblico più anziano, si rivolge in misura sempre più intensa anche al pubblico più giovane, di città e mobile: tramite i social network, cooperazioni interregionali e altre, produzioni proprie, nonché come pioniera nei contenuti e early follower in riferimento alle tendenze tecnologiche. A riguardo Marco Derighetti afferma: «Vediamo prospettive polivalenti che comportano nuove sfide. I fattori di successo risiedono in contenuti attrattivi e differenziati, piattaforme idonee e applicazioni individualizzate.»
Altri relatori illustrano inoltre gli sviluppi nella commercializzazione di schermi di seconda mano, e il modo in cui la pubblicità classica può diventare interattiva sulle piattaforme digitali. Il Blue Button – in analogia al Red Button delle proposte SmartTV – apre la via alla pubblicità televisiva interattiva con voting, giochi a premi, e-shop ecc. Attualmente è in corso un progetto pilota. Gli sviluppatori mirano a una soluzione in cui possa essere coinvolto l’intero ramo.
Durante un’avvincente tavola rotonda con strateghi ed esperti di UPC Cablecom, Swisscom, Samsung, Filwords, Publisuisse, SRG e SRF sono state tematizzate ulteriori tendenze. Per la SRG rappresentano tra le altre cose importanti fattori di successo nella concorrenza contro i gruppi mediatici esteri e ragion d’essere del servizio pubblico un aumento delle produzioni in proprio e contenuti con una chiaro riferimento alla Svizzera. Dal profilo tecnico vengono proposti ad esempio televisori con schermo curvo (autoparlanti con accesso a Internet), il passaggio dei gestori di rete dalla «pipeline» alla piattaforma, la Social-TV oppure la tecnologia 4K. Attualmente a livello mondiale non esistono ancora broadcaster che offrono il 4K. La SRG, che si è recentemente convertita all’HD, seguirà con attenzione anche questa evoluzione.